La casa green fa bene all’ambiente e anche al portafoglio. Nell’ultimo anno, complici le aspettative sul calo dei tassi di interesse e le offerte lanciate da alcune banche per cavalcare l’onda della direttiva Ue sull’efficientamento energetico degli immobili, il costo dei mutui per abitazioni di Classe A e B ha segnato una forte contrazione. Secondo […]
Una quota del 20% di contributo a fondo perduto e fino all’80% sulla parte degli interessi per finanziamenti bancari destinati ad investimenti o anche scorte di magazzino, queste in estrema sintesi le opportunità date dalla nuova misura “Più Artigianato” della Regione Siciliana, gestita dalla Crias, per sostenere l’impresa artigiana”.
A darne notizia è Gianpaolo Miceli, segretario di CNA Siracusa e presidente di Unifidi Sicilia.
“La misura era molto attesa dagli artigiani siciliani, perché oltre a finanziare macchinari o interventi di ristrutturazione, include anche gli acquisti per le scorte di magazzino – spiega Miceli – ed è inoltre cumulabile con i crediti d’imposta per gli investimenti”.
“La misura è retroattiva fino a sei mesi – prosegue Miceli – ed è quindi utile nei casi in cui sia stato già richiesto un finanziamento bancario o un leasing, oppure se si ha intenzione di chiederlo a breve; la dotazione è di oltre 38 milioni di euro ma probabilmente sarà ulteriormente incrementata, cosa che potrebbe permettere la copertura delle richieste fino a tutto il 2024 anche se, essendo un bando ad esaurimento, è sempre meglio richiedere le agevolazioni prima possibile.”
“CNA Siracusa e Unifidi sono a disposizione delle aziende che vorranno fare richiesta per il contributo – prosegue Miceli – specie in un momento così delicato, dove il costo del denaro incide pesantemente sui bilanci delle aziende; si tratta di un intervento positivo – conclude Gianpaolo Miceli – che auspichiamo possa essere d’aiuto a più aziende artigiane possibile”.