La Ugri- Servizi per l’Ambiente è un’ azienda palermitana che opera, prevalentemente, con i suoi servizi in tutta la Sicilia, ma che sviluppa attività anche oltre lo Stretto. Lavora sia con il pubblico che con il privato. Ascoltare i bisogni della comunità è la mission con la quale la Ugri affronta il lavoro rivolgendosi alle […]
Martedì 10 gennaio sindacati e Aran, l’agenzia che rappresenta il governo nelle trattative sul pubblico impiego, si ritroveranno faccia a faccia per un primo confronto che ha il suo cuore nel rinnovo del contratto, bloccato da 7 anni.
L’incontro in questione non riguarda però la contrattazione, ma permessi e distacchi sindacali, da ricalibrare sulla nuova mappa della P.a, visto che con l’intesa della scorsa primavera si è passati da 11 a 4 comparti. Si tratta di stringere un accordo quadro per il triennio 2016-2018, non sono in ballo tagli (il dimezzamento già è stato fatto) ma qualcosa nei permessi e distacchi potrebbe cambiare.
Per l’avvio dei negoziati sul rinnovo del contratto c’è probabilmente ancora un po’ da aspettare. Innanzitutto la ministra della P.a. deve fermare il cosiddetto atto di indirizzo. Entro febbraio, il governo dovrebbe presentare il nuovo Testo Unico in cui recepire l’accordo del 30 novembre. Poi, entro marzo, occorre un decreto per ripartire le risorse del fondo unico della P.a.