Ottime notizie per le i 13 Comuni delle 19 Isole minori non interconnesse. Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale può già partire il Programma Isole Verdi finanziato con le risorse del Pnrr che mira a rafforzare la gestione energetica ed ambientale del territorio. In particolare, grazie ad uno stanziamento di 200 milioni di euro, i […]
L’assemblea di Airgest, società di gestione dell’aeroporto di Trapani-Birgi, che si è tenuta oggi, si è chiusa con un nulla di fatto. Il delegato della Regione, infatti, sul punto “attività propedeutiche per la costituzione del polo aeroportuale della Sicilia occidentale”, ha deciso di prendere ancora tempo.
“La mancata decisione – affermano Cgil, Cisl, Uil, Sicindustria e Confcommercio Trapani – preoccupa non poco. Continuare a tergiversare sulla fusione di Airgest con Gesap, infatti, diventa sempre più rischioso. Se a questo sommiamo anche che il bando con fondi regionali per l’individuazione dei vettori aerei ha oggi trovato l’interesse di due sole compagnie, Alitalia e Air blu, e che questo verosimilmente porterà un massimo di 700-800 mila passeggeri, la cosa diventa ancora più preoccupante”.
L’invito delle organizzazioni sindacali e degli imprenditori è quello di fare in fretta, ma soprattutto “di assumere una decisione nell’interesse del territorio e dello sviluppo. Se non si vuole o non si può portare avanti la fusione con Gesap si deve trovare una soluzione alternativa su cui lavorare sin da subito. Il rischio è altrimenti quello di far morire l’aeroporto di Trapani Birgi e, con esso, la speranza di uno sviluppo del territorio che passi dal turismo e quindi anche dall’aeroporto”.