La casa green fa bene all’ambiente e anche al portafoglio. Nell’ultimo anno, complici le aspettative sul calo dei tassi di interesse e le offerte lanciate da alcune banche per cavalcare l’onda della direttiva Ue sull’efficientamento energetico degli immobili, il costo dei mutui per abitazioni di Classe A e B ha segnato una forte contrazione. Secondo […]
Il ministro per il Sud Barbara Lezzi ha presieduto questa mattina la riunione del tavolo permanente per la realizzazione della superstrada Catania-Ragusa, arteria fondamentale per la mobilità nel Sud-Est della Sicilia attesa da circa 20 anni. Al tavolo, oltre a sindaci e rappresentanti dei 7 comuni (Ragusa, Carlentini, Francofonte, Licodia Eubea, Chiaramonte Gulfi, Vizzini e Lentini) interessati dall’arteria, erano rappresentati anche la Regione Siciliana, il Ministero dei Trasporti, l’Agenzia per la Coesione territoriale e la società concessionaria Sarc Srl, incaricata dal 2014 della realizzazione dell’opera. Nel corso del confronto è stato evidenziato come tra i principali fattori che hanno ostacolato l’avvio dei lavori, vi sono la sostenibilità economica dell’opera e il tenore piuttosto elevato delle tariffe attualmente sottoposte.
“Questo governo vuole avviare al più presto la realizzazione della Catania-Ragusa – ha commentato il ministro per il Sud Barbara Lezzi al termine della riunione –, un’opera che ho preso a cuore, anche perché ho percorso l’attuale arteria di collegamento tra le due città ed esiste l’effettiva l’esigenza di questo intervento. Stiamo lavorando per superare gli ostacoli nel più breve tempo possibile e tutti i partecipanti al tavolo hanno dimostrato di voler fare la propria parte affinché possano partire i lavori di un collegamento viario necessario per la sicurezza e per le realtà produttive di quei territori. Tra le misure sulle quali si sta ragionando, possibili agevolazioni tariffarie per lavoratori pendolari, studenti e categorie svantaggiate che utilizzeranno con maggiore frequenza la nuova arteria”.