La casa green fa bene all’ambiente e anche al portafoglio. Nell’ultimo anno, complici le aspettative sul calo dei tassi di interesse e le offerte lanciate da alcune banche per cavalcare l’onda della direttiva Ue sull’efficientamento energetico degli immobili, il costo dei mutui per abitazioni di Classe A e B ha segnato una forte contrazione. Secondo […]
Questa Mattina, in III Commissione si è trattato delle problematiche relative alla Cassa Regionale per il Credito alle Imprese Artigiane Siciliane (Crias). Massima apertura da parte del Presidente, on. Orazio Ragusa e di tutta la Commissione, per l’audizione in merito alle problematiche attinenti al fondo di rotazione della Crias. Alla presenza del Dirigente generale del Dipartimento regionale delle Attività produttive, Dott. Rosolino Greco, del Direttore generale della Crias, Lorenza Giardina, e del Vicepresidente, Mario Filippello, si è fatto luce sulla situazione dell’Ente creditizio, con un dato aggiuntivo: è stato nominato il Commissario ad acta, Giovanni Perino, che sarà chiamato a esaminare le istanze di finanziamento in sospeso e traghettare l’Ente sino alla fusione con l’Ircas in un unico Ente regionale, sottoposto alla vigilanza e al controllo dell’assessore alle Attività produttive e di quello all’Economia.
“La questione fondamentale è dare risposte al comparto agricolo e dell’artigianato siciliano, a cominciare dal Fondo di Rotazione, di cruciale importanza per tutto il settore economico locale. Con la nomina del Commissario ad acta si potrà dar seguito a tutte le delibere di finanziamento per tutte le imprese giudicate idonee e che attualmente sono in attesa per la situazione in cui versa la Crias” Così l’on. Orazio Ragusa, Presidente della Commissioni Attività presso l’Assemblea regionale siciliana.
“Il compito della Commissione che presiedo – conclude il Deputato di Forza Italia – è tutelare gli interessi dell’imprenditoria. È per tale motivo che ritengo fondamentale garantire la finalità del Fondo di Rotazione, ovvero uno strumento utile a sostenere il comparto produttivo siciliano”.