Il Mezzogiorno si candida a diventare snodo strategico tra Europa e Africa. A Maida, in provincia di Catanzaro, si è aperto il Global South Innovation 2025, forum internazionale che riunisce oltre cinquanta esperti, istituzioni e imprese per definire un nuovo modello di sviluppo per il Sud. L’obiettivo è ambizioso: trasformare il Mediterraneo in una piattaforma […]
«Purtroppo, ancora oggi, continuano a pervenire a questa presidenza continue lamentele per i disagi che gli automobilisti siciliani sono costretti a subire quotidianamente sull’autostrada Catania-Palermo. File chilometriche per i numerosi cantieri dell’Anas, almeno 15, aperti sull’importante arteria viaria che collega le due Città più grandi dell’Isola».
Lo scrive il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, in una lettera di protesta diretta all’amministratore delegato dell’Ente nazionale per le strade Massimo Simonini.
«In alcuni casi – prosegue il governatore – lavori che si sarebbero dovuti concludere già a ottobre, vedi interventi sul viadotto Morello, sono al momento in corso. Malgrado le nostre ripetute richieste, infatti, l’Anas non ha ancora proceduto con l’avvio delle manutenzioni in orari serali e notturni, quando c’è un volume di traffico meno intenso e quindi con un minor impatto sull’utenza. Concorderà con me che diventa sempre più insostenibile poter giustificare questi continui disservizi e pertanto reiteriamo la richiesta di una maggiore collaborazione e una condotta da parte della sua Azienda improntata a maggiore efficienza e senso di responsabilità».
«Nel caso non si dovesse rimediare in tempi celeri – conclude Musumeci – il governo della Regione si vedrà costretto ad avanzare formale contestazione al dicastero competente, con dovizia di ogni elemento di inosservanza contrattuale».