Si è svolto ieri a Catania, presso l’NH Hotel Parco degli Aragonesi, il primo appuntamento del programma “La sfida della sostenibilità – Stakeholders a confronto”, organizzato da Manageritalia Sicilia. Con oltre 120 partecipanti tra rappresentanti istituzionali, imprenditori e giovani universitari, l’evento dal titolo “Verso un futuro sostenibile” ha inaugurato un ciclo di incontri in cinque […]
Si chiama Fondazione Hora. Hora che in arbèreshé è il paese, la casa, il luogo delle radici. E che è anche una danza di gruppo, il tempo, la patria. E dunque nel nome c’è tutto il senso di questo progetto voluto dall’imprenditore Massimo Plescia, fondatore amministratore di Soluzioni di impresa, e che ha solide basi nel suo paese, Piana degli Albanesi (da qui il riferimento alla lingua arbèreshé).
Fondazione Hora lunedì debutta con il primo evento “La comunità che pianta alberi – Come far crescere Piana, insieme” con interventi a partire dalle 18 del sindaco di Piana degli Albanesi Rosario Petta, dell’Eparca di Piana Giorgio Demetrio Gallaro, del presidente della Bcc di Altofonte e Caccamo Giovanni Tusa che parlerà di nuove imprese, del presidente del comitato scientifico della Fondazione Hora Matteo Mandalà, oltre avviamente a Massimo Plescia. “Fondazione Hora – spiega Plescia – nasce dalla profonda metabolizzazione del motto di John Kennedy e quindi chi vi partecipa si chiede sempre: “Cosa posso fare io per la comunità?” prima di cosa fa la comunità per me?. Fondazioe Hora vuole aggregare chi pensa che chi è più fortunato ha maggiori responsabilità degli altri verso la comunità. Un altro elemento caratterizzante la Fondazione è la convizione che si aiuta insegnando a pescare non regalando pesci. E la convizione che le comunità crescono se c’è crescita economica”.
A chi si rivolge Fondazione Hora
Sulla base di questi presupposti la Fondazione si è data obiettivi precisi e dunque altrettanto precisi interlocutori. “Fondazione Hora intende essere fonte di attrazione per aziende private e banche che, per opportunità di immagine o per profonda volontà degli stakeholders, intendono offrire proprie risorse per i progetti economico/sociali della Fondazione – spiega Plescia -. In prospettiva sarà importante attivare una rete di donatori (anche anziani per lasciti testamentari), che abbiano il coraggio e la forza di rinunciare a qualcosa di proprio, per attivare risorse nell’interesse della Comunità a cui appartengono”.
La Fondazione si rivolge ad aziende esistenti che vogliono crescere in una corretta logica di mercato, aspiranti imprenditori (di qualunque età) che voglio dare il proprio contributo per creare ricchezza per se e per la Comunità; start up in fase di avvio; imprese, imprenditori e professionisti che operano all’estero e che non dimenticano le proprie origini; menti in movimento nel mondo, ma lontane dalle comunità di origine.
Le attività di Fondazione Hora
M che cos’è intanto la Fondazione Hora? In estrema sintesi è una banca (di tempo, competenze, reti relazionali), un connettore (di imprese ed imprenditori), un imprenditore, un facilitatore.
La Fondazione punta a riunire team di «angeli del business» che offrono gratuitamente il proprio tempo attraverso le loro competenze, esperienze e relazioni per supportare le aziende esistenti o la creazione d’impresa.
Altra azione è quella di connettere direttamente fornitori e possibili clienti come anche a sensibilizzare le imprese a collaborare in ottica di rete. Nell’agroalimentare, per esempio, favorisce il supporto alla creazione di consorzi per il riconoscimento di marchi IGP e DOP. “Obiettivo ambizioso nel medio periodo e la attrazione di investimenti di imprese o imprenditori esteri, principalmente Albania, Kosovo e Macedonia nei comuni Arbëreshë” dice Plescia.
La Fondazione Hora può gestire direttamente aziende allo scopo del rilancio (senza mettere a rischio il suo patrimonio). Può anche gestire gli immobili posseduti o nella disponibilità a fine di creazione di valore e di posti di lavoro. La Fondazione punta a facilitare l’accesso all’innovazione e alle nuove tecnologie per tutte le realtà economiche che ne hanno bisogno e non hanno le competenze per farlo.
I lavori in corso di Fondazione Hora
Parecchie intanto le attività in corso. Ha, per esempio, già ottenuto l’accreditamento a Invitalia per l’assistenza tecnica gratuita sul bando Resto al Sud ed è già stata avviata l’attività di sportello e assistenza e sono stati già effettuati colloqui di assistenza gratuita con potenziali imprenditori e sono in corso di organizzazione eventi pubblici di presentazione e promozione.
Fondazione Hora si è fatta promotrice e coordinatrice del progetto finalizzato all’ottenimento del marchio IGP per il Pane di Grano duro di Piana degli Albanesi. La Fondazione ha in corso colloqui con istituzioni, università ed operatori economici. L’obiettivo è la costituzione del consorzio di promozione e tutela.