Ottime notizie per le i 13 Comuni delle 19 Isole minori nonĀ interconnesse. Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale può giĆ Ā partire il Programma Isole Verdi finanziato con le risorse del Pnrr cheĀ mira a rafforzare la gestione energetica ed ambientale del territorio. In particolare, grazie ad uno stanziamento di 200 milioni di euro, iĀ […]
Eā la Sicilia la prima regione italiana ad avviare operativamente un progetto per la prevenzione delle frodi comunitarie coinvolgendo i commercialisti. Nellāambito delle iniziative previste dal Piano di Rafforzamento Amministrativo (PRA) ĆØ stata avviata la fase sperimentale del progetto dei commercialisti italiani finalizzato a migliorare i controlli di primo livello per contenere il fenomeno delle frodi comunitarie del nostro Paese.
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Si ĆØ svolta a Palermo, presso la sede della Regione siciliana, la prima riunione del tavolo tecnico del quale fanno parte, oltre al promotore Consiglio Nazionale Dottori Commercialisti, la stessa regione Sicilia, lāAgenzia per la coesione territoriale, lāamministrazione coordinatrice della Segreteria Tecnica PRA e un pool di nove commercialisti specializzati nella materia, individuati tra gli oltre 8600 commercialisti della regione dalla conferenza siciliana degli Ordini territoriali. Alla riunione ha preso parte anche Marcella Galvani, il Consigliere nazionale dei commercialisti che ha ideato il progetto su scala nazionale e il coordinatore dei commercialisti siciliani,Maurizio Attinelli. Presente ancheĀ Giorgio Centurelli, membro della Segreteria Tecnica PRA per lāAgenzia della Coesione Territoriale.
āLāiniziativa che ha preso oggi il via in Sicilia ā spiegaĀ GalvaniĀ – intende condurre alla creazione di una sezione di iscritti allāAlbo dei commercialisti, esperti in gestione e controlloĀ dei programmi cofinanziati con Fondi strutturali, che svolgeranno le attivitĆ di controllo di primo livello, utilizzando standard omogenei da applicare su tutto il territorio nazionale. Il progetto messo a punto dai commercialisti in collaborazione con il Comitato per la lotta contro le frodi nei confronti dellāUnione Europea (Colaf) e lāAgenzia per la Coesione, nellāambito dello strumento dei Piani di Rafforzamento Amministrativo (PRA), sta vedendo lāadesione di molte Regioni e Province Autonome italiane titolari di Programmi Operativiā.
Secondo il coordinatore dei quattordici ordini siciliani dei commercialisti,Ā Maurizio AttinelliĀ ādai colleghi selezionati per questo progetto potrĆ venire un contributo significativo per lāeconomia della nostra realtĆ territoriale. Contenere significativamente il fenomeno delle frodi comunitarie per addivenire ad un più corretto e pieno utilizzo dei fondi targati UE può risultare un elemento determinante per una ripresa del nostro sistema imprenditorialeā.
āIl Progetto – tiene infine a sottolineareĀ Giorgio CenturelliĀ – si inserisce pienamente nella filosofia dei Piani di Rafforzamento Amministrativo (PRA), il principale strumento di capacity building delle PA che lāItalia, prima in Europa, ha avviato a partire dalla programmazione dei Fondi UE 2014-2020. Oltre alle finalitĆ proprie di tutela del bilancio comunitario cāĆØ da sottolineare lāimportante attivitĆ partenariale che sottende lāintervento. Il fare rete e confrontarsi ad ogni livello e settore per la definizione di soluzioni ed azioni innovative di miglioramento ĆØ sempre una scommessa vincente. La collaborazione con le diverse componenti istituzionali e professionali coinvolte costituisce essa stessa, infatti, unāazione complessiva di capacitazione che trae forza dallāanalisi dei fabbisogni, dal contatto diretto tra i territori, dalla raccolta e messa a sistema di esperienze puntando concretamente ad orientare le future scelte decisionaliā.