La casa green fa bene all’ambiente e anche al portafoglio. Nell’ultimo anno, complici le aspettative sul calo dei tassi di interesse e le offerte lanciate da alcune banche per cavalcare l’onda della direttiva Ue sull’efficientamento energetico degli immobili, il costo dei mutui per abitazioni di Classe A e B ha segnato una forte contrazione. Secondo […]
“Il libro è il risultato di un lavoro di alcuni mesi per ricostruire attraverso testimonianze d’archivio e dei protagonisti le storia del ristorante e di una parte del capoluogo siciliano”. Con questo obiettivo la giornalista Laura Grimaldi ha scritto il volume “Charleston, 50 anni di cucina d’autore a Palermo”, edito da Cronache di Gusto.
Era il 21 ottobre del 1967 quando l’attività commerciale apriva per la prima volta i battenti a Palermo, nella sede storica di piazzale Ungheria, dove non era raro incontrare il Principe Tomasi di Lampedusa. Nel 1969 il ristorante creò una sede estiva all’antico stabilimento balneare di Mondello, che diventò poi unica sede nella stagione 1999-2000. Successivamente, nel 2011, il trasferimento nella villa dei Conti Bernard de la Gatinais, la dimora in stile Liberty. Nell’ultimo mezzo secolo Charleston ha ospitato e servito personaggi di spicco del mondo della cultura, della politica e dello spettacolo: da Maria Callas a Papa Giovanni Paolo II, passando per presidenti della Repubblica e primi ministri. Atmosfere che rivivono nel libro, dove immagini d’epoca dei clienti ospitati negli anni si alternano alle fotografie d’autore di Pucci Scafidi che ritraggono il moderno locale, diretto da Mariella Glorioso e dalla figlia Fiamma Anello.
Laura Grimaldi, nata a Bolzano ma palermitana d’adozione, ripercorre la storia imprenditoriale nata dall’amicizia tra la famiglia Glorioso e Angelo Ingrao, con aneddoti sui personaggi che erano di casa al Charleston e chicche storiche sulla Palermo d’altri tempi. La prefazione è di Paolo Marchi di Identità Golose, introduzione di Sergio Colantuoni del Corriere della Sera.