La casa green fa bene all’ambiente e anche al portafoglio. Nell’ultimo anno, complici le aspettative sul calo dei tassi di interesse e le offerte lanciate da alcune banche per cavalcare l’onda della direttiva Ue sull’efficientamento energetico degli immobili, il costo dei mutui per abitazioni di Classe A e B ha segnato una forte contrazione. Secondo […]
Siglato l’Accordo Quadro di Collaborazione tra l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) e il Dipartimento Regionale dell’Energia della Regione Siciliana per investigare e individuare le potenzialità geotermiche di alcune isole minori siciliane, realizzando l’Inventario delle Risorse Geotermiche delle Isole Eolie (IRGIE).
![geotermiche](https://www.economysicilia.it/wp-content/uploads/sites/5/2022/08/pexels-photo-7403905.jpeg)
L’INGV, attraverso la condivisione delle conoscenze acquisite, fornirà alla Regione Siciliana l’inventario delle risorse disponibili con la relativa valutazione delle loro potenzialità geotermiche e l’individuazione dei possibili utilizzi attraverso l’uso delle più moderne tecnologie.
Le isole minori italiane hanno sempre avuto una dipendenza idrica ed energetica dall’esterno: ciò crea condizioni sociali ed economiche peggiorative che non solo limitano lo sviluppo ma comportano anche grandi impatti ambientali.
Il Dipartimento dell’Energia fornirà per ogni isola delle Eolie, i dati di popolazione residente e del numero mensile di turisti, del consumo elettrico, del consumo idrico, di tutti gli impianti a fonte rinnovabile in esercizio e programmati, nonché dei pozzi d’acqua presenti. Saranno forniti anche i dati relativi alle principali attività produttive in relazione ai loro fabbisogni energetici (termici/elettrici).
È oramai inscindibile la collaborazione tra i due enti a conferma di un rapporto che si declina in innumerevoli aspetti della ricerca scientifica, oltre che del monitoraggio e sorveglianza dei vulcani siciliani.
Daniela Baglieri, Assessore dell’energia e dei servizi di pubblica utilità, e Carlo Doglioni, Presidente dell’INGV, sono molto soddisfatti della nuova convenzione tra le due istituzioni pubbliche.
È importante mettere a disposizione della collettività tutte le conoscenze scientifiche acquisite – afferma il Prof. Doglioni – Tutti gli abitanti e le amministrazioni delle isole minori soffrono per la dipendenza energetica dal continente. Individuare risorse energetiche proprie e offrire ai decisori politici gli strumenti per il loro utilizzo in totale sicurezza è una priorità della scienza. È fondamentale far sì che le piccole comunità, sociali ed economiche, non soffrano per eventuali disagi connessi alla dipendenza energetica. Inoltre, occorre considerare che un’energia prodotta in loco, economica e ambientalmente sostenibile, è oramai un obiettivo primario di ogni comunità sul pianeta”.
La collaborazione con gli enti territoriali nella condivisione degli stessi interessi nelle geoscienze è fondamentale per creare ponti attuativi della ricerca scientifica con la società civile.
La Convenzione ha una durata di 36 mesi e, al termine, tutti i risultati delle attività saranno oggetto di presentazioni pubbliche o di redazione di documenti scientifici a disposizione dell’intera collettività.