La casa green fa bene all’ambiente e anche al portafoglio. Nell’ultimo anno, complici le aspettative sul calo dei tassi di interesse e le offerte lanciate da alcune banche per cavalcare l’onda della direttiva Ue sull’efficientamento energetico degli immobili, il costo dei mutui per abitazioni di Classe A e B ha segnato una forte contrazione. Secondo […]
Si è svolto stamattina nella sede di Assoporto Augusta un incontro tra il presidente Marina Noè, Andrea Annunziata, Presidente dell’Autorità di Sistema del Mare della Sicilia orientale di cui fa parte il porto, il sindaco di Augusta, Cettina Di Pietro e i soci. Assoporto ha presentato un documento con le proposte e le prospettive di sviluppo del porto di Augusta ed “abbiamo espresso – dice Marina Noè, presidente di Assoporto Augusta – quella che, a nostro avviso, è la visione strategica dell’ Autorità di sistema e del porto di Catania. Dobbiamo imparare a ragionare come se fossimo una grande città in cui da una parte insiste un porto industriale dall’altra un porto turistico, crocieristico e per yacht di lusso, quasi un vero e proprio salotto a mare che può attrarre turismo e rappresentare la nostra “rambla” siciliana, un po’ come Barcellona”. Secondo Marina Noè, “Catania ha certamente questa vocazione, il porto di Augusta invece non si può permettere di scegliere. Riteniamo che ad Augusta si debbano sviluppare e ampliare tutti gli spazi portuali, per questo abbiamo chiesto ad Annunziata la massima operatività del piano triennale in tutte le sue opere, in particolare per i piazzali- container, perchè se oggi i container hanno diminuito la propria operatività, il raddoppio del Canale di Suez e il traffico che può venire dalla Cina, ci suggeriscono che nei prossimi decenni questo traffico potrà aumentare. E la portualità deve essere pronta e abbiamo bisogno che queste infrastrutture si facciano e possano essere utilizzate anche in maniera polifunzionale. Riteniamo, inoltre che molto si possa fare per attrarre in questo porto nuovi investimenti anche a seguito dell’efficientamento energetico e ambientale”.
Che continua: “Con questo incontro prendiamo atto che, finalmente, si è fatto un passo in avanti. C’è un Presidente che ha riconosciuto il ruolo importante di interlocutore svolto da Assoporto, a cui ha chiesto di fare squadra, dichiarando di volersi confrontare su temi specifici con gli associati ed esprimendo tutta la sua ammirazione per un’associazione compatta, che non ha mai trovato in nessuna altra realtà portuale. Questo non può che inorgoglirci. Da parte nostra abbiamo pubblicamente apprezzato l’apertura, la franchezza, la condivisione di problemi e prospettive del Presidente Annunziata e siamo certi che questo rappresenterà un nuovo corso nei rapporti tra istituzione e operatori economici”.
Rispetto alla vicenda della sede dell’ Autorità di sistema “abbiamo avuto modo di constatare – dice Noè – che la mancata pubblicazione del decreto del ministro delle Infrastrutture, Graziano Delrio altro non fa che sostenere che la sede è e rimane ad Augusta, così come sosteniamo da quando abbiamo iniziato la nostra battaglia per il ripristino della legalità. Una battaglia che non si ferma, è nostra intenzione, infatti, ricorrere al Cga dopo la mancata concessione della sospensiva da parte del Tar di Catania al nostro ricorso presentato nei mesi scorsi. Continueremo così a portare avanti tutte le azioni legali fino a quando non si arriverà al giudizio merito del ricorso, dove ci potremmo confrontare su dati molto più concreti. Chiederemo, inoltre, di riattivare il tavolo istituzionale con i sindaci di Augusta, Priolo e Melilli, i sindacati Cgil, Cisl, Uil e Ugl e le parti sociali per proseguire nelle azioni di protesta già intraprese. Prendiamo atto e accogliamo con favore, inoltre, la notizia che il presidente della Regione, Rosario Crocetta ha designato nel comitato di gestione un augustano, ma questo non cambia il nostro atteggiamento. Ricordiamo a Crocetta che si era impegnato con la delegazione augustana a trovare una soluzione alla vicenda della sede e ad incontrare il ministro Delrio. Considerato che l’incontro non c’è ancora stato chiediamo, ancora una volta, al presidente della Regione di ritirare subito la lettera che ha inviato a Delrio in cui, con dati non veritieri, indicava in Catania la sede dell’Autorità di sistema del Mare di Sicilia orientale”.