Sicilia Economia - News di economia, turismo e agricoltura in Sicilia.



Quote tonno, la Fai Cisl: i sovranisti favoriscono le flotte straniere

La chiusura della Tonnara di Favignana a causa del decreto del governo sulle quote tonno avrà l’effetto di favorire ancora una volta le marinerie internazionali che pescano tonni in questi tratti di mare. Lo sostiene la la Fai Cisl che sottolinea come questo sia un altro effetto di questa decisione oltre agli 80 posti di lavoro persi e 700 mila euro di investimento privato, andati in fumo. Perché questi sono i numeri causati dal taglio delle quote tonno in Sicilia, stabilito dal sottosegretario della Lega, Franco Manzato. La decisione causerà da un lato la chiusura della tonnara di Favignana e dall’altro darà un ulteriore vantaggio alle flotte straniere che vengono a pescare nel mare Mediterraneo.

“Per una volta – affermano Adolfo Scotti, segretario generale Fai Cisl Palermo Trapani e Pierluigi Manca, segretario generale Fai Cisl Sicilia – che un’azienda come la Castiglione scommetteva sul territorio, puntando sulla manodopera locale e in un settore complesso come quello ittico, dall’alto viene calata una scure che distrugge tutto, manda a casa 80 lavoratori fra diretti e dell’indotto e vanifica tutte le risorse private impiegate per far ripartire un impianto dopo 12 anni di inattività”. “La Sicilia sarà penalizzata – continuano Scotti e Manca – a beneficio, fra gli altri, delle aziende giapponesi”. Per la Fai Cisl, il danno non sarà solo dal punto di vista economico e sociale, ma anche da quello ambientale.

“Nella tonnara di Favignana – proseguono Scotti e Manca – sarebbero state adottate tecniche antiche per la pesca del tonno, che puntano a essere poco invasive per l’ecosistema, quale per esempio il reinserimento in mare degli esemplari ancora piccoli. Le marinerie internazionali, invece, usano sistemi dannosi per l’habitat marino, in un momento di particolare criticità per tutto il Mediterraneo”.

La Fai Cisl chiede che si riveda subito l’assegnazione delle quote tonno e ribadisce la necessità di affrontare in modo più compiuto il tema del comparto ittico in Sicilia. “Non possiamo sempre pagare prezzi altissimi – affermano Scotti e Manca – per le decisioni comunitarie o ministeriali. Questa Regione, la più grande isola del Mediterraneo, non può più essere considerata la Cenerentola nel settore della pesca”.

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Ambiente

2 min

La Ugri- Servizi per l’Ambiente è un’ azienda palermitana che opera, prevalentemente, con i suoi servizi in tutta la Sicilia, ma che sviluppa attività anche oltre lo Stretto. Lavora sia con il pubblico che con il privato. Ascoltare i bisogni della comunità è la mission con la quale la Ugri affronta il lavoro rivolgendosi alle […]

1 min

Un milione e 100 mila euro per adeguare gli impianti elettrici di tre dighe in Sicilia, tutte nell’Ennese. Lo prevede un bando del dipartimento dell’Acqua e dei rifiuti pubblicato sul sito istituzionale della Regione Siciliana. In particolare, nella diga Olivo, in contrada Gritti a Piazza Armerina, verranno eseguiti lavori su distribuzione esterna, cabina elettrica, due gruppi […]

2 min

C’è ancora tanto da fare in Sicilia in tema di gestione e depurazione delle acque refluee urbane con una gestione contrassegnata dal caos frutto “di una infelice combinazione di incapacità politica e disorganizzazione tecnica”. E’ quello che scrive la commissione nazionale ecomafie nel rapporto finale sulla situazione in Sicilia. La commissione, guidata dal presidente Stefano […]

1 min

Il governo Musumeci, su proposta dell’assessore regionale al Territorio e all’Ambiente, nell’ultima seduta di giunta ha approvato il Paf (Prioritized Action Framework), il Piano delle azioni prioritarie per la Rete Natura 2000 siciliana. Questo importante traguardo permetterà alla Regione Siciliana di garantire ogni investimento utile alla tutela e alla valorizzazione del capitale naturale regionale. L’approvazione […]

2 min

Si è insediato ieri il tavolo tecnico presieduto dall’assessore regionale per il Territorio e l’ambiente, Toto Cordaro, per definire la strategia regionale per lo sviluppo sostenibile “La Sicilia Sostenibile”, in linea con gli obiettivi di Agenda 2030. Al tavolo hanno partecipato i rappresentanti dei dipartimenti in capo agli assessorati della Regione Siciliana ed esperti esterni […]