La casa green fa bene all’ambiente e anche al portafoglio. Nell’ultimo anno, complici le aspettative sul calo dei tassi di interesse e le offerte lanciate da alcune banche per cavalcare l’onda della direttiva Ue sull’efficientamento energetico degli immobili, il costo dei mutui per abitazioni di Classe A e B ha segnato una forte contrazione. Secondo […]
L’ordinanza è stata pubblicata lunedì. La Prima sezione del Tar della Sicilia ha respinto l’istanza cautelare di cui al ricorso dell’Ordine degli Architetti di Palermo contro il governatore Nello Musumeci e la sua Giunta per l’Istituzione dell’Ufficio Speciale per la progettazione regionale.
I professionisti hanno chiesto con il ricorso, l’annullamento, previa sospensiva dell’efficacia, delle due delibere che sanciscono la nascita del nuovo Ufficio ma anche dell’atto con cui viene conferito l’incarico di dirigente responsabile, all’ingegnere Leonardo Santoro. Secondo il Tribunale amministrativo non sussiste “il periculum in mora attesi che sono stati impugnati provvedimenti relativi all’organizzazione interna dell’Amministrazione regionale per l’espletamento di funzioni di progettazione e assistenza tecnica agli enti locali facenti, comunque, capo alla stessa, che non hanno immediata incidenza sullo svolgimento della professione degli architetti..”
Gli architetti di Palermo hanno chiesto l’annullamento della delibera 426 del 4/11/2018, che in riferimento all’articolo 4 della Lr n°1 del 15/5/2000, istituiva l’Ufficio. L’altro atto di Giunta contestato è il 513 del 12/12/2018 che conferisce la responsabilità dell’Ufficio speciale per la progettazione a Leonardo Santoro, dirigente di terza Fascia dell’Amministrazione Regionale, per la durata di anni tre. “Il codice degli appalti all’articolo 24, comma 1 è chiaro, -dice Santoro- i progetti li devono fare gli uffici pubblici e solo al punto d si prevede che possano intervenire i professionisti. In ogni caso- rassicura il dirigente- intendo coinvolgerli per tutte le necessità specialistiche nei diversi campi