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Studenti universitari, a Palermo prezzi per gli affitti in crescita nel 2023

Crescono i prezzi medi degli affitti per gli studenti nelle principali città universitarie del Paese: da Torino a Palermo a settembre 2023 l’affitto è più caro rispetto a giugno 2022, con l’eccezione di Milano che registra un lieve calo, pari al -2% ma dal confronto tra le medie dei prezzi delle diverse tipologie abitative si conferma la città più cara d’Italia.

Lo stabilisce l’indagine di Maiora Solutions, startup innovativa specializzata nello sviluppo di strumenti di intelligenza artificiale e analisi avanzata dei dati per aziende di diversi settori, che nel periodo compreso tra giugno 2022 e settembre 2023 ha analizzato oltre 450.000 annunci di affitto a Milano, Roma, Napoli, Bologna, Padova, Palermo e Torino, tra le città che ospitano i più grandi atenei del Paese.

“Con l’inizio del nuovo anno accademico – commenta Andrea Torassa, fondatore di Maiora Solutionsabbiamo analizzato il mercato degli affitti nelle principali città universitarie del Paese, dove si concentrano gli atenei più grandi e che ogni anno richiamano un gran numero di studenti fuori sede, anche dall’estero. I risultati delle analisi effettuate attraverso gli algoritmi di EPONA* evidenziano che, rispetto al 2022, la crescita del costo medio dell’affitto è generale e coinvolge tutte le città osservate, a eccezione di Milano dove però il calo è davvero ridotto e condizionato dalla diminuzione dei prezzi medi dei quadrilocali, una tipologia abitativa che però solitamente interessa meno agli studenti in cerca di una casa. Per le metropoli più grandi, abbiamo anche analizzato i singoli quartieri dove hanno sede le università, così da poter dare una completa mappatura della città e contestualizzare al meglio il mercato delle locazioni”.

Il quadro generale nazionale

L’indagine condotta attraverso EPONA – strumento di intelligenza artificiale dedicato agli investimenti immobiliari, sviluppato da Maiora Solutions – da giugno 2022 a settembre 2023 evidenzia che a Roma, Napoli, Bologna, Padova, Palermo e Torino c’è stato un aumento più o meno accentuato del costo medio degli affitti nelle tipologie abitative considerate: monolocali, bilocali trilocali e quadrilocali.

In particolare, Bologna e Palermo hanno registrato un aumento medio generale del +22% e +17% seguite da Padova con +15%, Roma con +8%, Napoli e Torino con +6%.

Come detto, Milano registra complessivamente un lieve calo del prezzo medio (-2% a/a), dato però condizionato dalla diminuzione del costo dei quadrilocali, pari al -7%, che in città passa mediamente da circa 3780 euro a 3520 euro. Sono invece in crescita tutte le altre tipologie abitative nel capoluogo lombardo.

Milano

Entrando nel dettaglio, a Milano sono i monolocali che hanno subito l’incremento maggiore di prezzi medi, con un aumento del +17% e pari a 170 euro: queste abitazioni passano quindi da circa 990 euro a 1160 euro di affitto mensile.

A seguire, i bilocali, il cui prezzi medi aumentano da 1550 euro a 1670 euro (+8%) e i trilocali che crescono del +4% e passano da circa 2190 euro a 2280 euro. In leggero calo solo i quadrilocali.

I quartieri

A Milano, il quartiere Navigli-Bocconi, dove hanno sede le università Bocconi, IULM e IED, è il più caro per monolocali e bilocali.

  • Monolocali: il costo medio dell’affitto è 1020 euro al mese. A seguire Bicocca-Niguarda con 940 euro, Affori-Bovisa con 900 euro, e Città Studi-Susa con 860 euro mensili.
  • Bilocali: 1500 euro è il canone medio d’affitto. 1400 euro a Città Studi-Susa, 1330 a Bicocca-Niguarda e ben 400 euro in meno nella zona di Affori-Bovisa, dove c’è il Politecnico di Milano e dove l’affitto mensile si attesta sui 1100 euro.

Sia i monolocali sia che bilocali non hanno subito variazioni di prezzo rilevanti rispetto al 2022.

  • Trilocali: i prezzi sono molto simili nei quartieri universitari cittadini, ma Affori-Bovisa è il quartiere più economico con 1500 euro circa di canone medio mensile, circa 300 euro in meno rispetto alle altre zone milanesi.
  • Quadrilocali: il 2023 registra un calo accentuato per i prezzi medi di appartamenti in zona Città Studi-Susa, che da circa 3670€ a giugno 2022 passano a 3450€. Anche negli altri quartieri i prezzi sono in diminuzione: Navigli-Bocconi ha visto il costo abbassarsi da 2440 euro a 2200 euro al mese, mentre Affori-Bovisa è passato da poco più di 2000 euro a circa 1600 euro al mese.

Roma

Nella capitale i quadrilocali sono le abitazioni il cui affitto ha subito l’aumento maggiore: +18% rispetto a giugno 2022 e un canone che è passato mediamente da 1570 euro a 1850 euro. A seguire i trilocali, cresciuti del 15% con un aumento di 160 euro: da 1060 a 1220 euro mensili. Con il segno + anche i monolocali, con le locazioni che crescono del 12% e passano 660 a 740 euro, e i bilocali che segnano un +5%: da 915 a 965 euro.

I quartieri

Nel quartiere Flaminio-Cassia, dove ha sede l’Università Luiss Guido Carli, l’indagine di Maiora Solutions ha evidenziato un aumento dei prezzi per tutte le tipologie di appartamento tranne che per i quadrilocali, i cui prezzi nel 2023 scesi da circa 2950 a 2750 euro.

Restano pressoché invariati i canoni medi per mono e bilocali, mentre i trilocali registrano un aumento di 200 euro, da 1300 a 1500 euro di affitto mensile.

Spostandoci a Nomentano e Tiburtino, che coprono l’area dell’Università degli Studi La Sapienza, i prezzi scendono molto per i trilocali e i quadrilocali.

  • Nomentano: l’affitto mensile per i bilocali aumenta da 800 a 1000 euro, cifra che si alza a 1100 per i trilocali (ben 400 euro in meno rispetto a Flaminio-Cassia) e 1800 euro per i quadrilocali (quasi mille euro in meno in confronto a Flaminio-Cassia).
  • Tiburtino: per l’affitto di un trilocale qui occorrono circa 1000 euro e circa 1300 per un quadrilocale.

In generale, Tiburtino risulta il quartiere più economico per tutte le tipologie di appartamento tranne per i monolocali.

Napoli

Nella città partenopea si registra un modesto incremento nei prezzi medi di affitto rispetto a Milano e Roma.

La tipologia di appartamento che ha subito l’aumento maggiore è il trilocale, dove i prezzi sono aumentati del 10% rispetto al 2022 e oggi registrano un canone medio pari a circa 940 euro.

A seguire i quadrilocali e i bilocali, con un incremento del 9%, e un affitto che si attesta sui 1240 e 730 euro rispettivamente.

Infine i monolocali, il cui aumento dei prezzi è pari 5% e l’affitto medio si attesta a 550 euro.

Centro storico

Maiora Solutions ha analizzato il centro storico, dove ha sede Università degli Studi di Napoli Federico II.

I prezzi medi per i monolocali sono passati da 520 a 600 euro di affitto medio nel 2023, mentre per bilocali e trilocali non si evidenziano variazioni sostanziali.

Più evidente l’aumento di costo dei quadrilocali, che passano da 1140 nel 2022 agli attuali 1340 euro di costo medio.

Torino, Bologna, Padova, Palermo

A Torino la tipologia di appartamento con incremento maggiore è il trilocale, che segna un +18% rispetto al 2022, pari a circa 750 euro di canone medio di affitto. I prezzi medi dei bilocali sono aumentati del 15% e salgono nel 2023 a 590 euro, mentre i monolocali e quadrilocali hanno subito un aumento più contenuto (+6%) per un affitto medio che si attesta intorno ai 440 euro e 1070 euro rispettivamente.

A Bologna gli affitti dei monolocali evidenziano un aumento notevole: +35% (a/a), per un canone medio che arriva a 1090 euro nel 2023. A seguire i trilocali (+17%) con affitti che sfiorano i 1400 euro, e i bilocali (+16%) per i quali il canone è di circa 1145 euro al mese. In calo, invece, i quadrilocali che segnano un -30% rispetto allo scorso anno e un affitto medio di 1200 euro.

Notevole l’aumento dei bilocali e trilocali a Padova: +28%, per un affitto che si aggira intorno ai 1030 euro mensili, e +25% pari a circa 1230 euro. Per i quadrilocali l’aumento è stato del 18% e 1490 euro di affitto medio, mentre i prezzi medi per i monolocali sono scesi del 4%, fermandosi quest’anno a 620 euro.

Infine Palermo, che ha registrato un aumento del 21% dei prezzi medi dei quadrilocali (1070 euro di affitto medio), del 19% per i trilocali (780 euro), del 16% per i monolocali (470 euro) e del 5% per i bilocali il cui costo medio di locazione mensile è pari a 580 euro nel 2023.

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