La casa green fa bene all’ambiente e anche al portafoglio. Nell’ultimo anno, complici le aspettative sul calo dei tassi di interesse e le offerte lanciate da alcune banche per cavalcare l’onda della direttiva Ue sull’efficientamento energetico degli immobili, il costo dei mutui per abitazioni di Classe A e B ha segnato una forte contrazione. Secondo […]
Il superbonus al 110% può essere applicato anche alla realizzazione di ascensori e montacarichi. E’ quanto emerge dalla risposta dell’Agenzia delle Entrate in relazione a una richiesta di chiarimenti avanzata da un contribuente. Una presa di posizione salutata con soddisfazione dalle associazioni di categoria che raggruppano le imprese del settore (Consorzio per l’Italia, Cna ed Anica) e che avevano sollecitato chiarezza sulla materia.
Secondo il parere dell’Agenzia delle Entrate l’intervento è a valere sul Superbonus 110% attuabile anche in assenza all’interno dell’immobile di portatori di handicap o over 65 in quanto come già chiarito dall’Agenzia delle Entrate gli interventi per l’abbattimento delle barriere architettoniche rientrano fra quelli già regolamentati dalla Circolare n. 57 del 24 febbraio1998.
In sintesi, si tratta di un intervento trainato, che rientra fra gli interventi finalizzati alla eliminazione delle barriere architettoniche per favorire la mobilità sia interna che esterna all’abitazione a persone portatrici di handicap e può usufruire sia della fruizione diretta Superbonus per un ammontare massimo di spesa di 96mila Euro o in alternativa del così detto sconto in fattura.
“Dopo questo ulteriore parere dell’Agenzia – ha commentato Salvatore Nasca, presidente del Consorzio per l’Italia – non rimane che partire, è importante operare però con un’attenta ed oculata gestione amministrativa e fiscale per evitare di incappare, data la delicatezza della materia, in anche involontari incidenti di percorso. Ma noi del Consorzio per l’Italia ci siamo già attrezzati”.