L’Unione Europea, con il Regolamento (UE) 2023/1115, è stata chiara: nessun prodotto legato alla deforestazione potrà più essere commercializzato nel mercato europeo. L’obiettivo è ambizioso: proteggere le foreste, combattere il cambiamento climatico e fermare un processo che, dal 1990, ha cancellato 420 milioni di ettari di boschi nel mondo. Una perdita che non è solo […]
Ryanair non non lascerà l’aeroporto di Comiso e la stagione estiva è salva. A dirlo l’amministratore delegato della Soaco Giorgio Cappello che ha confermato il rinnovo del contratto con la compagnia irlandese fino al 31 ottobre 2018 con il mantenimento delle attuali rotte operate nella scalo dalla compagnia aerea. La notizia resa nota dall’amministratore delegato, con un post pubblicato su Facebook, smentisce quindi le voci degli ultimi giorni che parlavano dall’uscita di Ryanair dai piano del Pio la Torre, una decisione che avrebbe inciso molto, e in negativo, sul futuro dello scalo casmeneo. Cappello però non nega la preoccupazione per l’empasse dei fondi per il bando per supportare l’aumento dei flussi turistici. “Se non si sbloccano quei fondi- ha scritto Giorgio Cappello- rischiamo grosso a partire dalla Winter 2018. Il Bando doveva essere pubblicato già a partire dalla fine della scorsa estate per averne i benefici anche in termini di crescita passeggeri già dalla stagione summer 2018 invece siamo qui a pettinare le bambole e a fare salti mortali per poterci garantire e non perdere le rotte che abbiamo nel nostro scalo senza poter crescere nel 2018 . Mi sento di essere una persona molto seria e fattiva e siccome Roma brucia, sicuramente non sarò io Nerone, dal mio insediamento è quasi passato un anno e ho studiato bene e conosco a fondo l’azienda anche se non sono pilota di aerei ma il mio ruolo lo voglio svolgere nel pieno dei miei poteri , senza essere vittima o succube di nessuno, almeno fin quando ci sarò”.
L’amministratore delegato della Soaco saluta con favore lo sblocco dei fondi ex insicem che insieme ai 380 mila Euro della Camera di Commercio la cui convenzione sarà aggiornata settimana prossima andranno a cofinanziare il bando per l’incremento dei flussi turistici nello scalo comisano, ma la strada, per il Pio la Torre, è ancora troppo lunga.