Ottime notizie per le i 13 Comuni delle 19 Isole minori non interconnesse. Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale può già partire il Programma Isole Verdi finanziato con le risorse del Pnrr che mira a rafforzare la gestione energetica ed ambientale del territorio. In particolare, grazie ad uno stanziamento di 200 milioni di euro, i […]
Il primo studio sulle Dichiarazioni di carattere non finanziario del settore bancario, analizza come si rapportano le banche con i propri interlocutori e come perseguono politiche sostenibili verso l’esterno. Dallo studio, emerge sorprendentemente che le banche pongono ancora grande attenzione ai propri dipendenti destinando loro la porzione maggiore del valore generato.
E’ quanto emerge dalla ricerca redatta dallo studio di Raffaele Mazzeo sulla prima Dichiarazioni di natura non finanziaria delle banche emerge un quadro inedito del sistema bancario italiano.
Le nuove regole prevedono che la gestione dei rapporti con i propri stakeholders sia misurata e gestita nell’ambito della pianificazione strategica. Le banche piccole ancora arrancano, mentre i grandi Gruppi hanno svolto bene il compito in quanto hanno colto subito già al primo anno l’occasione di riavvicinarsi ai loro Stakeholders investendo nei processi interni aziendali e dedicando risorse adeguate.
“Le macchine e la digitalizzazione dei canali e servizi non hanno ancora generato effetti di sostituzione dell’uomo. Molto bassa è risultata invece la distribuzione del valore generato nel 2017 verso l’esterno, alla collettività e all’ambiente – sostiene Mazzeo –. Conseguenza delle scelte politiche degli anni passati che hanno privilegiato per il settore bancario un modello più concorrenziale e competitivo e meno mutualistico. Le banche piccole da sempre vicine al loro territorio non sono ancora pronte a relazionarsi con l’esterno seguendo le nuove modalità”.
Scarica lo studio da https://goo.gl/2TiQZg