La casa green fa bene all’ambiente e anche al portafoglio. Nell’ultimo anno, complici le aspettative sul calo dei tassi di interesse e le offerte lanciate da alcune banche per cavalcare l’onda della direttiva Ue sull’efficientamento energetico degli immobili, il costo dei mutui per abitazioni di Classe A e B ha segnato una forte contrazione. Secondo […]
UniCredit amplia per i propri clienti il pacchetto di misure straordinarie di solidarietà messe in campo in queste settimane per l’emergenza Covid-19 e offre al personale medico, infermieristico e agli Operatori Socio Sanitari impegnati in prima linea negli ospedali italiani la possibilità di ottenere nuova liquidità a tasso zero.
Nello specifico, coloro che ne faranno richiesta, entro il 31 dicembre 2020, potranno ottenere prestiti personali fino a 30 mila euro, rimborsabili in un periodo massimo di 84 mesi, senza interessi e senza spese di istruttoria. La richiesta, per i clienti della banca, è attivabile in modalità semplificata da remoto attraverso i canali digitali della banca, senza necessità di recarsi personalmente in filiale. La banca offre inoltre per le stesse categorie di dipendenti del settore pubblico, la possibilità di richiedere un finanziamento attraverso la cessione del quinto dello stipendio, sempre a tasso zero e senza spese d’istruttoria e commissioni d’intermediazione, rimborsabili in un periodo massimo di 120 mesi.
Andrea Casini e Remo Taricani, Co-CEO Commercial Banking Italy di UniCredit, commentano: “Siamo grati agli infermieri, agli operatori socio sanitari e al personale medico per il loro prezioso impegno quotidiano in questa difficile contingenza e vogliamo essere loro di aiuto. Per questa ragione mettiamo a loro disposizione strumenti di liquidità senza costi e interessi, per sostenerli nelle loro eventuali esigenze finanziarie in modo rapido, concreto e semplice”.
Questa nuova iniziativa si aggiunge a quelle già messe in campo da UniCredit nelle ultime settimane per supportare le comunità, i clienti e i colleghi nella lotta contro Covid-19.