Sicilia Economia - News di economia, turismo e agricoltura in Sicilia.



Covid, 50 milioni per le imprese siciliane: ecco come fare domanda

Diventa operativo il Fondo “Emergenza imprese Sicilia”, frutto dell’accordo tra Regione e Banca europea degli investimenti e gestito da Iccrea Banca, insieme agli undici istituti di credito cooperativo siciliani appartenenti al gruppo. È già stato pubblicato l’Avviso attraverso cui, a partire da martedì 8 marzo, le piccole e medie imprese siciliane, danneggiate dalla crisi innescata dalla pandemia, potranno presentare la richiesta di finanziamento.

imprese
Photo by Andrea Piacquadio on Pexels.com



I dettagli dell’accordo e del bando sono stati presentati questa mattina a Palazzo Orléans a Palermo dal presidente della Regione Nello Musumeci, dall’assessore all’Economia Gaetano Armao e dal responsabile divisione Impresa di Iccrea Banca, Carlo Napoleoni.

«Quest’accordo – ha sottolineato il presidente Musumeci – rappresenta una straordinaria opportunità per le nostre imprese ed è uno dei risultati che abbiamo voluto tenacemente raggiungere: un fondo di 50 milioni di euro per le piccole e medie imprese alimentato in parte dal Po-Fesr e in parte da risorse regionali, a cui si aggiungono altri 50 milioni di Iccrea Banca. Una boccata di ossigeno per il cianotico sistema imprenditoriale dell’Isola che si aggiunge al riattivato Fondo Sicilia dell’Irfis e ai fondi post-Covid in favore delle imprese».

«Quello di oggi –  ha aggiunto l’assessore Armao – è il risultato di un’operazione di ingegneria finanziaria innovativa, frutto di una grande collaborazione con la Bei, che ringrazio, e che ha trovato nella Sicilia un’istituzione credibile, capace di utilizzare al meglio le risorse. C’è una consistente disponibilità finanziaria per le imprese che si aggiunge agli oltre 400 milioni di euro messi a disposizione da Irfis per il tramite della Regione. È un momento difficile a causa della pandemia, dal quale stavamo venendo fuori molto bene, con una crescita consistente. Purtroppo, da un lato l’inflazione, dall’altro i probabili incrementi dei tassi e, adesso, anche il conflitto in corso, con le conseguenti ripercussioni economiche specie nel settore turismo, rendono questi strumenti finanziari di sostegno alle imprese ancora più urgenti».

«Grazie a quest’iniziativa il gruppo Bcc Iccrea – ha spiegato Napoleoni – è pronto a dare un importante contributo a sostegno del tessuto economico locale. Siamo in un contesto di finanziamenti che dovranno essere restituiti tenendo conto di un aspetto importante, ovvero la durata del finanziamento che va dai 15 ai 20 anni. In questo modo diamo alle imprese un orizzonte di tempo più lungo e non sottraiamo, oggi, risorse che servono per continuare a crescere. Il 50 per cento dei fondi saranno destinati al turismo, uno dei settori in cui l’Isola può oggettivamente offrire di più».

IL BANDO. L’Avviso pubblicato dal dipartimento regionale delle Finanze e del Credito attua così l’accordo per la costituzione del Fondo “Emergenza Imprese Sicilia”, sottoscritto tra Regione e Bei un anno fa e che scadrà alla fine del 2023. Dalle ore 10 di martedì 8 marzo sarà possibile inviare le istanze con gli allegati richiesti all’indirizzo pec fondoemergenzaimprese.sicilia@pec.iccreabanca.it. Le richieste saranno acquisite fino ad esaurimento dei fondi disponibili, comunque non oltre il 30 giugno 2023. Informazioni e modulistica sono disponibili sul sito https://feis.gruppobcciccrea.it/. L’avviso è disponibile anche sul sito di EuroinfoSicilia.

LE RISORSE. La dotazione finanziaria ammonta a 50 milioni di euro, 25 dei quali provenienti da risorse Po-Fesr Sicilia 2014/2020 e 25 da fondi regionali. All’esaurimento di questo plafond, come previsto dall’accordo, si aggiungeranno almeno altri 50 milioni di euro come cofinanziamento a carico di Iccrea, l’intermediario finanziario individuato selezionato dalla Bei.

LE AGEVOLAZIONI.
Gli aiuti consistono in prestiti agevolati di medio-lungo e breve termine per finanziare capitale circolante e investimenti. La durata massima dei prestiti è di 20 anni per gli investimenti, 15 anni per prestiti di liquidità. In entrambi i casi è previsto un preammortamento di 24 mesi. Gli importi richiesti possono variare da un minimo di 500 mila euro a una massimo di 5 milioni di euro. Su richiesta della Regione, i finanziamenti saranno concessi a tasso zero per gli importi sino a 2 milioni e 300 mila euro, per la restante parte sino a 5 milioni a tassi minimi di mercato. 

DESTINATARI. Possono richiedere i finanziamenti le piccole e medie imprese siciliane o operative in Sicilia, costituite entro il 31 dicembre 2019, che nel 2020 abbiano subito perdite di fatturato di almeno il 30% rispetto al 2019. Possono fare richiesta le aziende che operano in tutti i settori ammissibili nell’ambito del Po-Fesr Sicilia 2014/20. Tuttavia, un’attenzione particolare sarà rivolta ai seguenti comparti: servizi per il turismo (a cui sarà assegnato indicativamente il 50% delle risorse disponibili), sanità, biomedicina, agroalimentare, costruzioni. Il sostegno può essere concesso alle imprese che non erano già in condizioni di difficoltà al 31 dicembre 2019, salvo le microimprese o le piccole imprese, purché non soggette a procedure concorsuali per insolvenza e non beneficiarie di aiuti per il salvataggio o per la ristrutturazione.

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Ambiente

3 min

Si è svolto ieri a Catania, presso l’NH Hotel Parco degli Aragonesi, il primo appuntamento del programma “La sfida della sostenibilità – Stakeholders a confronto”, organizzato da Manageritalia Sicilia. Con oltre 120 partecipanti tra rappresentanti istituzionali, imprenditori e giovani universitari, l’evento dal titolo “Verso un futuro sostenibile” ha inaugurato un ciclo di incontri in cinque […]

5 min

La Sicilia è di nuovo nell’occhio del ciclone per una nuova emergenza ambientale: un progetto di depurazione contestato, lacune amministrative, e la concreta minaccia di sanzioni europee per 100 milioni di euro. La Commissione Europea ha recentemente lanciato un monito ufficiale all’Italia per il mancato rispetto delle normative comunitarie, e la Sicilia si ritrova ancora […]

2 min

La casa green fa bene all’ambiente e anche al portafoglio. Nell’ultimo anno, complici le aspettative sul calo dei tassi di interesse e le offerte lanciate da alcune banche per cavalcare l’onda della direttiva Ue sull’efficientamento energetico degli immobili, il costo dei mutui per abitazioni di Classe A e B ha segnato una forte contrazione.  Secondo […]

2 min

La Ugri- Servizi per l’Ambiente è un’ azienda palermitana che opera, prevalentemente, con i suoi servizi in tutta la Sicilia, ma che sviluppa attività anche oltre lo Stretto. Lavora sia con il pubblico che con il privato. Ascoltare i bisogni della comunità è la mission con la quale la Ugri affronta il lavoro rivolgendosi alle […]

1 min

Un milione e 100 mila euro per adeguare gli impianti elettrici di tre dighe in Sicilia, tutte nell’Ennese. Lo prevede un bando del dipartimento dell’Acqua e dei rifiuti pubblicato sul sito istituzionale della Regione Siciliana. In particolare, nella diga Olivo, in contrada Gritti a Piazza Armerina, verranno eseguiti lavori su distribuzione esterna, cabina elettrica, due gruppi […]