La casa green fa bene all’ambiente e anche al portafoglio. Nell’ultimo anno, complici le aspettative sul calo dei tassi di interesse e le offerte lanciate da alcune banche per cavalcare l’onda della direttiva Ue sull’efficientamento energetico degli immobili, il costo dei mutui per abitazioni di Classe A e B ha segnato una forte contrazione. Secondo […]
• GLI AGNOSTICI (26%)
Questo tipo di manager implementa diverse misure a favore della qualità della vita in maniera funzionale ad attrarre e trattenere collaboratori validi, anche se non c’è una completa presa di coscienza dell’impatto sulle performance. Attrarre nuovi talenti e ridurre l’assenteismo sono le preoccupazioni principali di questi imprenditori, prevalentemente a capo di aziende con più di 20 dipendenti.
• I CONTRARI (24%)
Il gruppo dei contrari non sembra affatto propenso a credere in una correlazione tra qualità della vita dei dipendenti e risultati dell’impresa. Investono meno degli altri nell’ambiente di lavoro, in misure a favore della salute o dell’equilibrio vita-lavoro dei propri collaboratori. Le sfide di questi imprenditori riguardano principalmente innovatività dell’azienda, salute finanziaria e reputazione.
• I CONVINTI (22%)
Sono imprenditori convinti dell’efficacia di misure a favore dei dipendenti con una correlazione positiva con i risultati dell’azienda che non hanno ancora agito in maniera decisa verso iniziative a favore della qualità della vita. Con un alto livello di istruzione, tali imprenditori sono maggiormente propensi a migliorare l’ambiente di lavoro, favorendo riconoscimenti economici e percorsi di carriera.
• I PRAGMATICI (16%)
Imprenditori “senior” che puntano al benessere fisico dei collaboratori facendo attenzione al loro salario. I loro capisaldi sono l’individuazione della performance, la sicurezza, il salario e il riconoscimento delle performance e le polizze, con una scarsissima attenzione a sport, nutrizione e flessibilità. Questo gruppo spesso ha forti problemi nel trattenere i dipendenti, attrarre talenti e ridurre l’assenteismo.
• GLI ESPLORATORI (12%)
Sono manager desiderosi di sperimentare. In prevalenza conducono aziende di servizi e hanno più di 20 dipendenti, in cui hanno adottato diverse misure a favore della qualità della vita, investendo sul potere d’acquisto, la flessibilità, la salute dei collaboratori e percorsi di carriera, riscontrando meno problemi di altri in termini di assenteismo e capacità di attrarre collaboratori validi.