Si è svolto ieri a Catania, presso l’NH Hotel Parco degli Aragonesi, il primo appuntamento del programma “La sfida della sostenibilità – Stakeholders a confronto”, organizzato da Manageritalia Sicilia. Con oltre 120 partecipanti tra rappresentanti istituzionali, imprenditori e giovani universitari, l’evento dal titolo “Verso un futuro sostenibile” ha inaugurato un ciclo di incontri in cinque […]
I dati sulla raccolta del gioco d’azzardo in Italia e sulle relative entrate fiscali nel corso del 2016, comunicati dal ministero dell’Economia in commissione Finanze alla Camera, fanno segnare l’ennesimo incremento rispetto all’anno precedente. Ad impressionare è il dato sulla raccolta nel lungo periodo, raddoppiato dal 2008 ad oggi.
A fare la parte del leone sono ancora una volta slot machines e videolottery (oltre il 50% della raccolta complessiva). Ad incidere maggiormente nella crescita della raccolta rispetto al 2015 sono sia la tipologia dei giochi di carte/abilità a distanza (+2,7 miliardi) che i giochi a base sportiva (+1,9 miliardi).
Sul sito di Avviso pubblico sono disponibili altri dati sulla spesa 2016 e relativi grafici, unitamente ad una ricostruzione degli interventi adottati dalle Amministrazioni regionali e locali in materia (dall’applicazione del c.d. “distanziometro”, alla limitazione degli orari di apertura, ai requisiti delle sale da gioco , ai limiti alla pubblicità, fino agli incentivi per gli “esercizi no slot” e alle campagne di sensibilizzazione e prevenzione).
La Raccolta (insieme delle puntate effettuate in un anno) nel 2016 è stata pari a circa 96 miliardi di euro (+8% circa rispetto al 2015, quando fu superiore agli 88 miliardi)
La Spesa (la Raccolta meno le vincite al gioco) nel 2016 si aggira intorno ai 19 miliardi (nel 2015 fu pari a 17.5 miliardi)
Flusso imposte
Per effetto delle misure recate dalla legge di stabilità 2015, il flusso di imposte derivanti dal settore «giochi» nel 2016 ha superato i 9,2 miliardi di euro, a fronte degli 8 miliardi realizzati nel 2015. L’incremento delle entrate è spiegato in larga parte dalla accresciuta incidenza della tassazione sul gioco degli apparecchi da divertimento (AWP e VLT, comunemente indicate come slot machines) previsto con la legge di stabilità 2016. In particolare, il gettito è così composto:
5,8 miliardi circa dagli apparecchi da divertimento ed intrattenimento
oltre 3,5 miliardi dai giochi numerici e dalle Lotterie (1,8 dal Lotto; 1,3 da Gratta&Vinci; 0,47 dal Superenalotto)
Ricavi della filiera
I ricavi complessivi lordi della filiera corrispondono a circa 10 miliardi di euro. Si calcolano a partire dalle perdite dei giocatori, ovvero la Spesa (19 miliardi), sottraendo la quota che l’erario preleva direttamente su tutte le attività di gioco (9 miliardi circa).
Avviso Pubblico ha realizzato anche un video con le testimonianze di un ex giocatore e del responsabile di un centro di recupero. Sulla presenza delle organizzazioni criminali nel settore del gioco lecito ed illecito leggi la relazione della Commissione antimafia.