Sicilia Economia - News di economia, turismo e agricoltura in Sicilia.



Kaleido la Blockchain Aziendale su Amazon Web Services

ConsenSys e Amazon Web Services (AWS) insieme per accelerare il passo nell’adozione aziendale della tecnologia blockchain. Nasce Kaleido, un servizio blockchain business cloud che semplifica radicalmente la creazione e il funzionamento delle reti private di blockchain.

Kaleido è già disponibile in AWS accedendo al Marketplace della piattaforma digitale come software-as-a-service (SaaS) ed include i pacchetti Ethereum Geth e Quorum. Il nuovo applicativo per le aziende include ulteriori funzionalità di primo livello come il collegamento tra reti private e la Ethereum Network, l’analisi integrata e il supporto per più protocolli e meccanismi di consenso.
Il nuovo strumento funziona su AWS ed è compatibile con altri servizi esistenti e popolari di Amazon Web Services. Lo scopo di ConsenSys e di AWS è ridurre i costi dei progetti reali che spesso richiedono integrazioni complesse. Molte aziende, seppure interessate alla nuova tecnologia blockchain, spesso rinunciano a causa della complessità di adozione. A rivelarlo un sondaggio condotto da Gartner nel 2018 su 3.138 manager aziendali, secondo il quale solo l’1% ha indicato l’adozione della tecnologia all’interno delle proprie organizzazioni.
Alcune aziende, convinte di poter adattare la tecnologia al proprio business, si sono lanciate in modo pionieristico nello sviluppo di blockchain; in molte hanno dovuto rinunciare a causa dei costi.
Una rete blockchain live aziendale, richiede una infrastruttura IT condivisa tra tutte le parti coinvolte spesso difficile da costruire e costosa.
Le aziende pioniere hanno speso milioni di dollari e mesi o anni di lavoro scrivendo migliaia di righe di codice informatico, per gettare tutto nel cestino non riuscendo a trovare la quadra.
Steve Cerveny, fondatore di Kaleido, conosce bene il problema e durante la presentazione della nuova piattaforma ha fatto questa riflessione sull’argomento:
“Se blockchain non diventa più facile da usare, le aziende dovranno tornare indietro.”
Con Kaleido e AWS la blocckhain diventa più semplice
Kaleido nasce da ConsenSys per essere accolta tra i servizi cloud di AWS e facilitare l’adozione della blockchain nelle aziende.
Joseph Lubin, Co-founder di Ethereum e Founder di ConsenSys, a tal proposito così ha commentato il lancio della piattaforma Kaleido:
“Stiamo entrando in una nuova era di accesso semplice e inclusivo alla tecnologia blockchain che fa avanzare rapporti di business più collaborativi prima inaccessibili. Kaleido è la prima piattaforma che semplifica e velocizza radicalmente l’uso di blockchain da parte delle aziende di tutti i settori.”
E la piattaforma, continua Lubin, rappresenta il primo uso ‘dual mode’ di Ethereum: sistemi basati su Ethereum permissioned capaci di collegarsi con la Ethereum Network pubblica (permissionless).
“Questo può essere considerato il primo link creato nell’Internet delle blockchains.” ha concluso Lubin.

Come funziona Kaleido
Semplicità, flessibilità e governance sono le parole chiave per capire in poche righe di testo come funziona Kaleido e quali sono le caratteristiche della blockchain business cloud.
Semplicità
Il servizio fornisce onboarding modelli operatore distribuiti e proxy, un block explorer e metriche analitiche integrati.
La piattaforma si connette in modo trasparente e sicuro ad altri servizi AWS attraverso l’account AWS personale abilitando servizi integrati come PrivateLink.

Flessibilità
Kaleido offre vari pacchetti di protocollo Ethereum come Geth e Quorum. Ma anche algoritmi di consenso quali Raft, IBFT (Istanbul Byzantine Fault Tolerance) e POA (Proof of Authority).
Migliora la chain privata con il livello di sicurezza della blockchain pubblica attraverso un collegamento di stato alla Ethereum Network (sia Mainnet che Testnet) per l’ancoraggio delle transazioni.

Governance
Una rete distribuita è tale se più attori possono gestire insieme la rete allo stesso livello gerarchico. Gli strumenti integrati in Kaleido sono progettati per creare ecosistemi dove la gestione della rete è collettiva.

Articolo scritto da FX Empire

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Ambiente

2 min

La Ugri- Servizi per l’Ambiente è un’ azienda palermitana che opera, prevalentemente, con i suoi servizi in tutta la Sicilia, ma che sviluppa attività anche oltre lo Stretto. Lavora sia con il pubblico che con il privato. Ascoltare i bisogni della comunità è la mission con la quale la Ugri affronta il lavoro rivolgendosi alle […]

1 min

Un milione e 100 mila euro per adeguare gli impianti elettrici di tre dighe in Sicilia, tutte nell’Ennese. Lo prevede un bando del dipartimento dell’Acqua e dei rifiuti pubblicato sul sito istituzionale della Regione Siciliana. In particolare, nella diga Olivo, in contrada Gritti a Piazza Armerina, verranno eseguiti lavori su distribuzione esterna, cabina elettrica, due gruppi […]

2 min

C’è ancora tanto da fare in Sicilia in tema di gestione e depurazione delle acque refluee urbane con una gestione contrassegnata dal caos frutto “di una infelice combinazione di incapacità politica e disorganizzazione tecnica”. E’ quello che scrive la commissione nazionale ecomafie nel rapporto finale sulla situazione in Sicilia. La commissione, guidata dal presidente Stefano […]

1 min

Il governo Musumeci, su proposta dell’assessore regionale al Territorio e all’Ambiente, nell’ultima seduta di giunta ha approvato il Paf (Prioritized Action Framework), il Piano delle azioni prioritarie per la Rete Natura 2000 siciliana. Questo importante traguardo permetterà alla Regione Siciliana di garantire ogni investimento utile alla tutela e alla valorizzazione del capitale naturale regionale. L’approvazione […]

2 min

Si è insediato ieri il tavolo tecnico presieduto dall’assessore regionale per il Territorio e l’ambiente, Toto Cordaro, per definire la strategia regionale per lo sviluppo sostenibile “La Sicilia Sostenibile”, in linea con gli obiettivi di Agenda 2030. Al tavolo hanno partecipato i rappresentanti dei dipartimenti in capo agli assessorati della Regione Siciliana ed esperti esterni […]