L’Unione Europea, con il Regolamento (UE) 2023/1115, è stata chiara: nessun prodotto legato alla deforestazione potrà più essere commercializzato nel mercato europeo. L’obiettivo è ambizioso: proteggere le foreste, combattere il cambiamento climatico e fermare un processo che, dal 1990, ha cancellato 420 milioni di ettari di boschi nel mondo. Una perdita che non è solo […]
5,6 milioni di clienti in oltre 78.000 ristoranti aperti per l’appuntamento della notte di San Silvestro. Questi ultimi in leggera diminuzione rispetto al 2018 (-1,3%).
Ottimismo tra gli operatori che, in ben 3 casi su 4, ritengono abbastanza probabile il tutto esaurito nel proprio locale. Nello specifico il 37,8% è assolutamente convinto che ci sarà il pienone, il 37,8% lo ritiene assai probabile e solo il 24,4% si dichiara scettico.
Per quanto riguarda la tipologia di offerta, 8 ristoranti su 10 si concentrano sul cenone, gli altri su cenone e a seguire il veglione di mezzanotte. La spesa media per il primo caso sarà di 80 euro, che salgono a 105 per il secondo. Il giro di affari complessivo stimato ammonterà a 445 milioni di euro.
Inoltre, per la fine dell’anno si registra una grande attenzione da parte dei ristoratori verso i prodotti made in Italy. Infatti, su un totale di 1,6 milioni di bottiglie stappate, lo spumante italiano avrà l’esclusiva nel 64% dei locali. In circa 1 ristorante su 4 si potrà scegliere se festeggiare con bollicine nostrane o champagne e solo in poco più del 10% dei locali l’offerta si limiterà al famoso vino francese.
“La notte di San Silvestro è un appuntamento fondamentale per tanti ristoratori italiani. Anche quest’anno parliamo di numeri molto importanti per il nostro settore – Dichiara Lino Enrico Stoppani, Presidente di Fipe – Ci fa piacere constatare che cresce l’attenzione degli operatori nei confronti dei prodotti italiani. Ne è testimonianza il fatto che in 2 ristoranti su 3 si punterà sull’ottimo spumante italiano. Si riscopre anche l’abbinamento tra spumante dolce e dessert, un ritorno a quel connubio che ha caratterizzato le feste di Natale di generazioni di italiani. Speriamo che questo dato sia di buon auspicio per il prossimo 2020”.