La casa green fa bene all’ambiente e anche al portafoglio. Nell’ultimo anno, complici le aspettative sul calo dei tassi di interesse e le offerte lanciate da alcune banche per cavalcare l’onda della direttiva Ue sull’efficientamento energetico degli immobili, il costo dei mutui per abitazioni di Classe A e B ha segnato una forte contrazione. Secondo […]
Gregory Bongiorno, vicepresidente di Sicindustria è netto: “Il blocco dei licenziamenti e l’utilizzo massiccio della cassa integrazione non sono serviti a fermare l’emorragia dei posti di lavoro”. Il vicepresidente di Sicindustria commenta così i dati diffusi dall’Inps, in base ai quali, a marzo sono state presentate in tutta Italia 144.203 domande di disoccupazione con un aumento del 37,2% rispetto a marzo 2019. Una situazione drammatica che rischia di essere ancora più drammatica in alcune aree del Paese.
“Una parte consistente delle persone che ha chiesto il sussidio – afferma Bongiorno – ha perso un posto di lavoro stagionale o a tempo determinato e questo è il frutto del clima di profonda sfiducia e incertezza che regna sovrano tra gli imprenditori. È chiaro che le scelte fatte finora dal governo non hanno dato una prospettiva e non lasciano intravedere alcun piano di rilancio. Si sono susseguite misure tampone e interventi a pioggia, ma l’effetto concreto sul tessuto economico è stato davvero blando. È giunto il momento di ripensare seriamente e in modo concreto alle politiche occupazionali, a partire dalla flessibilità e dalla riduzione del costo del lavoro, così da rendere le imprese più competitive e incentivare l’occupazione”.