La casa green fa bene all’ambiente e anche al portafoglio. Nell’ultimo anno, complici le aspettative sul calo dei tassi di interesse e le offerte lanciate da alcune banche per cavalcare l’onda della direttiva Ue sull’efficientamento energetico degli immobili, il costo dei mutui per abitazioni di Classe A e B ha segnato una forte contrazione. Secondo […]
Nuovi passi avanti verso la riqualificazione della zona industriale di Catania. Gli interventi disposti dall’amministrazione comunale per migliorare la viabilità e accrescere la sicurezza della circolazione lungo alcuni tratti stradali che interessano la zona industriale di Catania proseguono, dando seguito all’impegno messo in campo nei mesi scorsi, su sollecitazione degli imprenditori, dal sindaco Salvo Pogliese e dall’assessore con delega all’area industriale, Giuseppe Arcidiacono.
“Tra i lavori in corso – afferma il presidente di Confindustria Catania Antonello Biriaco – assume rilievo l’intervento di manutenzione avviato grazie anche all’ente Città Metropolitana lungo la strada provinciale 69/I, un’arteria prevalentemente utilizzata da mezzi pesanti che attraversa l’area industriale mettendo in collegamento punti strategici per la mobilità complessiva di persone e merci a tutto vantaggio degli insediamenti produttivi”. “Ora più che mai – aggiunge il leader degli industriali etnei – nel momento in cui si intravedono i primi segnali di ripartenza e con l’arrivo di nuovi possibili investimenti, serve accelerare il passo. La rimodulazione delle risorse del “Patto per la Sicilia”, che ha assegnato all’area ulteriori fondi per 10 milioni di euro, potrà dare nuova linfa al piano di risanamento da lungo tempo atteso dalle imprese”.
“Per questo – sottolinea il presidente – occorre fissare un confronto con l’amministrazione comunale, di concerto con le rappresentanze sindacali, che faccia il punto sullo stato dell’arte dei lavori e sul cronoprogramma per la ripartenza. Disporre di un’area industriale efficiente, ben collegata, che offra adeguati servizi alle imprese – conclude Biriaco – sarà un aspetto determinante nei prossimi mesi per mantenere sul territorio gli insediamenti produttivi esistenti e per attrarre nuovi investitori”.